ORGANIGRAMMA E RISORSE UMANE
CDA DELLA FONDAZIONE “MONS. A. BACILIERI:
PRESIDENTE: Alice Marai
CONSIGLIERI: Beatrice Capo (Vicepresidente), Alberto Ceradini (per la Parrocchia di Santa Maria Maggiore), Massimo Grigoli (per la parrocchia di Cristo Risorto), Maddalena Girelli (rappresentante dei Genitori).
SEGRETERIA: Alessandra Girelli, Silvia Berzacola
DIRETTRICE/COORDINATRICE: Claudia Bertagnoli
INSERVIENTI DIPENDENTI COOPERATIVA “L'IGIENICA”: n. 2 addette alle pulizie
Le sei sezioni sono composte da gruppi eterogenei: ospitano bambini piccoli-medi-grandi. Sono divisi in:
INSEGNANTE DORMITORIO E POSTICIPO: Sara Stedile
OPERATRICE AULSS: Alessandra Cappello
Il modello del doppio organico consente in ogni sezione di avere quotidianamente una compresenza di due insegnanti. Rispetto alla logica dell'insegnante prevalente e dell'insegnante part-time a rotazione su più sezioni, consente ad ogni insegnante di svolgere lo stesso numero di ore frontali con i bambini e di disporre dello stesso numero di ore per le "attività sociali": preparazione feste, formazione, reti con altre scuole e istituzioni (Coordinamento FISM), colloqui individuali, collegio docenti, assemblee docenti di sezione e di intersezione, altri organi collegiali. I punti di forza si possono riassumere come segue:
- la relazione con i bambini è arricchita dalla presenza quotidiana di due maestre durante le ore dedicate alla progettualità didattica mattutina e al momento della refezione;
- la realizzazione delle attività mattutine può orientarsi maggiormente verso i bisogni di ogni singolo bambino, questo grazie al lavoro collegiale, alla suddivisione dei compiti, al maggior tempo dedicato all'osservazione dei bambini e alla documentazione delle attività;
- la relazione con i genitori è facilitata perché nella maggior parte dei casi le due insegnanti svolgono lo stesso numero di ore frontali con i bambini;
- le attività collegiali, quali le assemblee docenti di sezione e le assemblee docenti di intersezione, incontrano meno ostacoli e difficoltà organizzative;
- infine il coordinamento di un gruppo più omogeneo consente di mettere in gioco le proprie reali motivazioni professionali, di condividere un percorso di ricerca, di partecipare ad un sogno professionale.